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ESTINTORI PORTATILI OMOLOGATI

D.M. 7 GENNAIO 2005 - CLASSI DI FUOCO

MADE IN ITALY

Definizione e designazione delle classi dei fuochi per esempio: “adatto all’uso su apparecchiature elettriche
secondo la norma europea EN2. sotto tensione fino a 1000 V ad una distanza di 1 metro”.
Definizione e designazione delle classi dei fuochi
Classe D : fuochi da metalli secondo le norme europee EN2.
Per la classe D si prendono in considerazione i fuochi di Classe F : fuochi da oli e grassi vegetali o animali
metalli leggeri ovvero di sostanze chimiche combustibili in
presenza di aria, reattive in presenza di acqua o schiuma;
quali sodio, alluminio, fosforo, potassio, magnesio. F

D la classe di fuoco F
Pittogramma che
rappresenta
Pittogramma che
rappresenta
la classe di fuoco D

La norma EN2 del 2005 ha portato da 4 a 5 le classi di
N.B. L’idonietà degli estintori all’uso ai fuochi di classe “D” fuoco prese a riferimento per la qualificazione dei mezzi
(fuochi da metalli infiammabili) non rientra nel campo di estinguenti aggiungendo la classe “F” che prevede i fuochi
applicazione della presente norma in relazione ai focolari di che interessano mezzi di cottura (oli e grassi vegetali o
prova. animali) in apparecchi di cottura. Per altro, in base alle regole
Tuttavia, gli estintori per i quali è dichiarata l’idoneità alla riguardanti provvedimenti normativi comunitari, la norma
classe D sono coperti, sotto ogni altro aspetto, dai requisiti EN2 sopra citata ha lo “status di norma nazionale italiana”,
della Norma UNI EN 3-7 per gli estintori a polvere. il che comporta obblighi di adempimenti di osservanza. Gli
estintori d’incendio portatili idonei all’uso contro fuochi di olio
Definizione e designazione delle classi dei fuochi da cucina devono avere capacità estinguente di classe “F”.
secondo le norme europee EN2. La norma UNI EN 3-7:2008 specifica che gli estintori
a polvere e gli estintori a biossido di carbonio non
ex Classe E : non contemplata nelle norme europee ma da dovrebbero essere utilizzati per fuochi di classe “F” ed
noi citata solamente per maggiore chiarezza. il loro utilizzo per tali tipologie di fuochi è considerato
pericoloso.
La classe E tal quale non esiste più. La prova consiste Per questo motivo gli estintori a polvere e gli estintori
nello stabilire se l’estintore può essere utilizzato per a biossido di carbonio non devono essere sottoposti a
apparecchiature sotto tensione mediante la prova dielettrica. prova secondo norma UNI EN 3-7:2008 e non devono
Essa non è richiesta per gli estintori a CO2 in quanto l’anidride essere marcati con il pittogramma di classe “F”.
carbonica non è conduttrice di elettricità, nè è richiesta per E’ importante ricordare che gli estintori omologati e testati in
quegli estintori per i quali non viene chiesto l’impiego per classe“F” possono anche avere una valutazione di classe A
parti elettriche sotto tensione. Per questi ultimi estintori e/o una valutazione di classe “B”.
devono essere apposti il simbolo a lato e l’indicazione “Non
utilizzare su apparecchi sotto tensione elettrica”. Qui a seguito il prospetto della capacità estinguente prevista
per gli estintori in classe F secondo la UNI EN 3-7:2008
E
Ex
classe
Classificazione Durata minima Cariche nominali
Pittogramma che indica
il divieto di utilizzo su della capacità del funzionamento ammesse
apparecchiature
sotto tensione elettrica.
estinguente espressa in secondi espresse in kg
Nella norma UNI EN 3-7:2008 si richiama l’attenzione sui 5F 6 2,3
regolamenti e le prassi nazionali. 25F 9 2,3,6
Gli estintori d’incendio portatili che utilizzano acqua o
schiuma e non sono sottoposti a prova dielettrica come dal 40F 12 2,3,6,9
punto 9 della UNI EN 3-7:2008, o non soddisfano i requisiti 75F 15 2,3,6,9
di tale punto, devono riportare la seguente avvertenza: “non
utilizzare su apparecchiature elettriche sotto tensione”.
Gli estintori di incendio portatili che utilizzano altri agenti e gli 5F - 25F - 40F e 75F indicano il volume dell’olio da cucina
estintori a base d’acqua conformi ai requisiti del punto 9 della che dovrà essere portato oltre alla temperatura di innesco
UNI EN 3-7:2008 devono riportare l’indicazione della loro per far sì che si incendi e si possa testare l’estintore per
idonietà all’uso su apparecchiature elettriche sotto tensione, ottenere l’idoneita alla classe F .

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