Uno tra i più diffusi gas utilizzati nel settore antincendio è l’anidride carbonica (CO2), incolore, inodore e con ottime caratteristiche dielettriche, per un sistema impiegato in zone, locali e macchine. I sistemi di estinzione CO2 sono progettati per garantire una veloce, continua, automatica e/o manuale protezione antincendio per un’ampia gamma di pericolo d’incendio. Come agente estinguente, l’anidride carbonica può offrire:
Gli impianti antincendio a gas inerte utilizzano come agente estinguente l’inergen, una miscela di gas inerti composta per il 40% da Argon, 52% da Azoto e 8% da CO2, con la tecnica della saturazione totale. L’inergen è una miscela di gas naturali presente nell’aria e la sua azione estinguente si basa principalmente sull’abbassamento del contenuto di ossigeno presente nell’ambiente fino a un valore compreso tra il 10% ed il 12%, sotto il quale il processo di combustione non può avvenire, ma tale comunque da non costituire pericolo per eventuali persone presenti. Quando viene a contatto con le fiamme non ha nessun tipo di reazione, non sviluppa nessun prodotto di decomposizione dannoso o corrosivo, ritornando nel ciclo naturale dell’atmosfera senza danneggiare l’ambiente. Gli impianti di spegnimento a gas inerte sono da considerarsi un sistema a clean agent perché assicurano un processo di spegnimento di tipo rapido e pulito, non rilasciando alcun tipo di residuo nell’area in cui viene erogato. Infatti, dopo che l’agente estinguente viene scaricato, può essere rimosso dallo spazio protetto attraverso una semplice ventilazione, permettendo di riprendere rapidamente le normali operazioni. La variazione di pressione dovuta all’immissione del gas per lo spegnimento viene controllata e gestita da apposite serrande di sovrapressione, opportunamente dimensionate, le quali evitano danni a beni all’interno dei locali.