Sistemi antincendio ad acqua Sprinkler

Preziosa, preziosissima anzi, è l’elemento per eccellenza capace di combattere il fuoco.
L’impianto Sprinkler è un sistema automatico di estinzione a pioggia con il preciso scopo di rilevare la presenza di un incendio ed estinguerlo nello stadio iniziale con l’acqua, oppure di tenere sotto controllo le fiamme in modo che l’estinzione possa essere completata con altri mezzi. Un sistema Sprinkler comprende un’alimentazione idrica e una rete di tubazioni alla quale sono collegati degli ugelli erogatori chiusi da elementi termosensibili. In caso di incendio, il calore provoca l’apertura degli erogatori che si trovano sopra l’area interessata provocando la fuoriuscita di acqua in goccioline, che permettono il rapido controllo dell’incendio. Per progettare un impianto occorre riferirsi a specifiche norme tecniche con cui determinare tutte le caratteristiche del sistema. Contrariamente a quanto si può supporre, il carico di incendio medio ha un’importanza relativa nella determinazione delle prestazioni. Per questo motivo non esiste un impianto Sprinkler con caratteristiche fisse e adatto a tutti i tipi di rischio, al contrario ogni attività richiede impianti differenti in termini di prestazioni, nelle diverse aree protette. 

I sistemi antincendio ad acqua Sprinkler sono di 3 differenti tipologie:

SECCO

Sono impiegati a protezione di aree dove non esiste riscaldamento e, di conseguenza, pericolo di formazione di ghiaccio, nei mesi invernali, all’interno delle tubazioni dell’impianto stesso. Le tubazioni, alle quali sono collegati gli erogatori, sono caricate e alimentate con aria compressa in qualità di agente di pressurizzazione. Il calore sviluppato dall’incendio provoca l’apertura di uno o più ugelli Sprinkler causando la fuoriuscita di aria e la relativa caduta di pressione. In questo modo, l’acqua riempie l’intera rete di tubazione e viene erogata solo dagli Sprinkler aperti in quel momento, tenendo sotto controllo l’incendio dell’area interessata e attivando il sistema generale dell’impianto.

UMIDO

Gli impianti Sprinkler a umido sono i più affidabili sistemi automatici di spegnimento incendi. Le tubazioni, alle quali sono collegati gli erogatori, sono caricate e alimentate ad acqua e mantenute in pressione a valore costante. Il calore sviluppato dall’incendio provoca l’apertura di uno o più erogatori Sprinkler, causando la fuoriuscita dell’acqua in pressione che, oltre a porre sotto controllo l’incendio dell’area interessata, attiva il sistema di allarme generale dell’impianto.

WATERMIST

Il sistema di spegnimento watermist è naturale, dotato di un trascurabile impatto ambientale e di una elevata efficacia. Ad oggi infatti è la tecnologia più all’avanguardia nello sviluppo di sistemi di estinzione automatica. I sistemi watermist permettono di generare un’erogazione costituita da gocce d’acqua di diametro medio solitamente pari a 30 ÷ 200 µm e dotate di elevate velocità di immissione nell’ambiente, con valori della portata di circa una decina di litri al minuto. Questo propagarsi di acqua fortemente frazionata è ottenuta con erogatori caratterizzati da una elevata pressione di funzionamento, che va da poche decine fino a 50 ÷ 200 bar, attraverso i quali l’acqua viene fatta fuoriuscire dopo aver attraversato i piccoli condotti di forma opportuna. È importante sottolineare come la formazione del “mist” possa avvenire sia con sistemi che elaborano la sola acqua “Single-fluid”, sia con sistemi che miscelano l’acqua con agenti gassosi – come ad esempio l’azoto – denominati “Twin-fluid”. A tal riguardo, si fa notare che i valori delle dimensioni medie delle gocce e delle portate utilizzate sono, generalmente, di uno o due ordini di grandezza inferiori rispetto a quelli dei sistemi convenzionali a pioggia, con erogatori di tipo Sprinkler e a diluvio. Inoltre si sottolinea che sia l’erogazione watermist di tipo single fluid, sia quelle di tipo twin fluid, garantiscono un’elevatissima compatibilità con la presenza dell’uomo, a differenza di quelle di diversi tipi di agenti estinguenti gassosi (CO2).

I nostri clienti